Nuove evidenze sul Ruolo dei probiotici e vitamina D nella stimolazione delle difese immunitarie e importanza del corretto consiglio del professionista sanitario come servizio educazionale

Presentazione del corso

Sono sempre maggiori le evidenze sul ruolo dei probiotici e della vitamina D nella stimolazione delle difese immunitarie.

Numerosi studi clinici individuano come nuovo target in ambito immunitario l’ecosistema batterico, ossia il microbiota, quello colonizzante l’intestino soprattutto. Come noto l’intestino di un individuo sano è popolato in larga parte da differenti ceppi batterici definiti commensali o “batteri buoni”, lactobacilli e bifidobatteri in particolare. Questi, nel loro complesso, vanno a formare la flora batterica interagendo non solo tra loro, ma anche con altri microorganismi (funghi, archea ecc.) e con l’ospite, influenzandone ad esempio il metabolismo di certi nutrienti, la produzione di alcuni neurotrasmettitori (serotonina ecc.), l’attività e l’espressione di agenti coinvolti nella risposta immunitaria (citochine, linfociti, cellule dendritiche, agenti pro/anti-infiammatori ecc.). Inoltre, numerosi dati della letteratura recente confermano l’azione regolatoria della vitamina D sul sistema immunitario. Infatti, sembrano ulteriormente confermati gli effetti pleiotropici che la vitamina D esplica sul sistema immunitario ed in particolare la relazione tra vitamina D e sistema immunitario.

Obiettivo di questo corso è proprio quello di approfondire le tematiche sopra esposte ed offrire ai discenti gli strumenti conoscitivi per un corretto impiego di alcuni integratori alimentari.

Faculty

Prof. Arrigo Cicero

Responsabile Scientifico
Presidente della Società Italiana di Nutraceutica (SINut) Professore presso Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Università degli Studi di Bologna Medico chirurgo, specialista in farmacologia

Prof. Davide Grassi

Membro direttivo della Società Italiana di Nutraceutica (SINut) Docente nella Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università degli Studi dell’Aquila Medico chirurgo, specialista in Medicina Interna