Info corso

crediti ECM
9
Chiusura ECM
sabato 14/06/2025 23:59
Codice ECM
38-418017
Destinatari

Farmacista; Odontoiatra; Medico Chirurgo: Allergologia e Immunologia Clinica; Cardiologia; Chirurgia Generale; Dermatologia e Venereologia; Gastroenterologia; Geriatria; Malattie dell'Apparato Respiratorio; Malattie Infettive; Medicina dello Sport; Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza; Medicina Generale (medici di famiglia); Medicina Interna; Oftalmologia; Otorinolaringoiatria; Pediatria; Pediatria (pediatri di libera scelta); Reumatologia

Modalità di
partecipazione
  • FAD online su questa piattaforma
    Modalità asincrona
Help desk
Per informazioni contattare l'indirizzo email: s.cantelli@planning.it
Tel: --

Programma del corso

      • 1 Congiuntiviti e cheratocongiuntiviti
      • 2 Congiuntiviti allergiche: guida alla corretta diagnosi
      • 3 Patologie dermatologiche ed eziologia del prurito sistemico

Presentazione del corso

L'orticaria è rappresentata da placche migranti, ben circoscritte, eritematose e pruriginose che si localizzano sulla cute.

L'orticaria può anche essere accompagnata da angioedema, che deriva da mastociti e attivazione dei basofili nel derma profondo e nel tessuto sottocutaneo e si manifesta con edema del viso e delle labbra, delle estremità o dei genitali. L'angioedema può manifestarsi a livello intestinale e presentarsi come coliche addominali.

L’orticaria deriva dalla liberazione di istamina, bradichinina, callicreina, e altre sostanze vasoattive da mastociti e basofili nel derma superficiale, che portano a edema intradermico causato da vasodilatazione capillare e venosa e occasionalmente causato da infiltrazione leucocitaria. Il processo può essere immuno-mediato o non immuno-mediato.

L'attivazione dei mastociti immuno-mediata comprende:

  • - reazioni di ipersensibilità di tipo I, in cui gli anticorpi IgE (allergeni-bound) si legano ai recettori cellulari ad alta affinità superficiali sui mastociti e basofili
  • - malattie autoimmuni, in cui gli anticorpi contro un recettore delle IgE cross-linkano(reticolazione) recettori IgE e causano degranulazione dei mastociti

Gli antistaminici restano il caposaldo del trattamento. Essi devono essere assunti regolarmente piuttosto che al bisogno. I nuovi antistaminici orali spesso sono preferiti perché sono assunti solo 1 volta/die e perché alcuni sono meno sedativi.

Punti chiave:

  • - l'orticaria può essere causata da meccanismi allergici o non allergici
  • - la maggior parte dei casi acuti è causata da una reazione allergica a una sostanza specifica
  • - la maggior parte dei casi cronici è idiopatica o deriva da una malattia autoimmune
  • - sintomi sistemici concomitanti richiedono un'approfondita valutazione alla ricerca dell'eziologia
  • - il trattamento dipende dalla gravità; antistaminici non sedativi e allontanamento dei fattori scatenanti sono le opzioni di prima linea
  • - i corticosteroidi e gli antistaminici topici non sono efficaci

La congiuntivite allergica è un'infiammazione congiuntivale acuta, intermittente o cronica in genere causata da allergeni presenti nell'aria. I sintomi comprendono prurito, lacrimazione, secrezione e iperemia congiuntivale. La diagnosi è clinica. Il trattamento si basa su antistaminici topici e stabilizzatori dei mastociti. La congiuntivite allergica acuta è dovuta a una reazione di ipersensibilità di tipo I ad antigeni specifici. La congiuntivite allergica stagionale (congiuntivite della febbre da fieno) è causata da spore di muffa presenti nell'aria, da polline derivante da alberi, erbe o erbe spontanee. Tende a raggiungere l'acme durante la primavera, la tarda estate o all'inizio dell'autunno e a scomparire durante i mesi invernali, seguendo il ciclo vitale della pianta responsabile.

La congiuntivite allergica perenne (congiuntivite atopica, cheratocongiuntivite atopica) è provocata da acari della polvere, forfora di animali e da altri allergeni non stagionali. Questi allergeni, particolarmente quelli presenti in casa, tendono a causare sintomi tutto l'anno. La cheratocongiuntivite primaverile è una tipologia più grave di congiuntivite, con ogni probabilità di origine allergica. È più diffusa tra i maschi dai 5 ai 20 anni che presentano anche eczema, asma o allergie stagionali. La cheratocongiuntivite primaverile in genere ricompare ogni primavera e scompare in autunno e in inverno. Molti bambini superano la condizione quando diventano giovani adulti.

Pazienti affetti da congiuntivite allergica riferiscono:

  • - prurito oculare bilaterale da lieve a intenso
  • - iperemia congiuntivale
  • - fotosensibilità (fotofobia nei casi gravi)
  • - edema palpebrale
  • - secrezione acquosa o filamentosa
  • - è frequente una contemporanea rinite

Punti chiave:

  • - la congiuntivite allergica è solitamente causata da allergeni presenti nell'aria e può essere stagionale o perenne
  • - i sintomi comprendono prurito, edema palpebrale, secrezione filamentosa o lacrimazione, e, talvolta, un'anamnesi di recidiva stagionale
  • - la diagnosi è generalmente clinica
  • - il trattamento comprende supplementi lacrimali e farmaci topici (solitamente antistaminici,FANS, stabilizzatori dei mastociti o una combinazione di questi)

Faculty

Elisabetta D'Agata

Dirigente medico presso Ospedale San Marco di Catania

Con il contributo non condizionante di

Provider ECM n. 038
Via Guelfa, 9 - 40138 Bologna
email supporto: fad@planning.it
www.planning.it

Fad.Planning è la piattaforma FAD del provider Planning Congressi su cui sono pubblicati i corsi ECM accreditati per operatori sanitari.

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