Info corso

crediti ECM
7
Chiusura ECM
mercoledì 20/03/2024 23:59
Codice ECM
38-387416
Destinatari

Medico chirurgo: Dermatologia e Venerologia

Modalità di
partecipazione
  • FAD online su questa piattaforma
    Modalità asincrona
Help desk
Per informazioni contattare l'indirizzo email: s.cantelli@planning.it
Tel: --

Non sono possibili nuove registrazioni, mentre i corsisti già registrati possono ancora accedere ai contenuti didattici.

Programma del corso

      • 1 Obiettivi del trattamento e del follow-up
      • 2 Ealry treatment in PSO
      • 3 Early treatment in PSA
      • 4 L'evoluzione del concetto di risposta
      • 5 Approccio a scalare con i farmaci biologici

Presentazione del corso

Dati recenti individuano circa 1,8 milioni i pazienti colpiti in Italia dalla psoriasi, di cui ben 500.000 con forme moderate-severe: un dato corrispondente a più del 3% della popolazione ma nei limiti della prevalenza generale del fenomeno (2-3%). E se appunto si considera in quasi un terzo del totale i pazienti affetti da una forma moderata-severa, i trattati, a norma di linee guida, con i farmaci modificanti la malattia (Dmard) e/o biologici sono meno di 40mila.

Quindi, nonostante la presenza di una farmacopea efficace e di Centri di eccellenza (come definiti dal Ministero della Salute e dalla successiva identificazione da parte delle Regioni), l'attuale patient journey sconta un ritardo nella diagnosi, l'adozione di terapie subottimali, un monitoraggio inadeguato, un mis-ricorso al Centro esperto, la dispersione di risorse. La gestione della patologia, già complessa per i molti aspetti (anche emotivi) che vi sono connessi e sicuramente non facilitata dalle caratteristiche cliniche specifiche del suo andamento (cronicità e recidive), rende critica l'inerzia al trattamento d’elezione per cui anche un paziente con psoriasi lieve-moderata può diventare un paziente complesso e di difficile gestione. A ciò si aggiungano le difficoltà generate da comorbidità eventualmente presenti e da una ridotta qualità di vita cui il professionista deve dare la miglior risposta possibile. Se dunque oggi il dermatologo dispone di algoritmi terapeutici efficaci ma che evidentemente non risultano di immediata applicazione nella pratica clinica, l'unico approccio possibile è la consultazione sistematica della letteratura, l'adozione di linee guida rivalutabili alla luce delle esperienze real life, la ricerca continua di una soluzione ideale sulla base delle caratteristiche del paziente in trattamento.

Board

Antonio Costanzo

Unità Operativa Dermatologia Humanitas Research Hospital, Rozzano (MI)

Paolo Dapavo

S.C. Dermatologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza, Torino

Piergiorgio Malagoli

Centro Psocare, IRCCS Policlinico San Donato, Milano

Faculty

Alessandra Narcisi

Dirigente Medico, Unità di Dermatologia, Istituto Clinico Humanitas-Rozzano, Milano (laurea in Medicina e Chirurgia con spec. in Dermatologia e Venereologia)

Valentina Dini

U.O. Dermatologia e Venereologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Pisa

Giampiero Girolomoni

Direttore U.O.C. Dermatologia/Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgiche, A.O.U. Integrata di Verona (laurea in Medicina e Chirurgia con spec. in Dermatologia e Venereologia)

Santo Raffaele Mercuri

Primario Unità di Dermatologia e Cosmetologia, Ospedale S. Raffaele di Milano (laurea in Medicina e Chirurgia con spec. in Dermatologia e Venereologia)

Nicola Zerbinati

Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria, Pavia (laurea in Medicina e Chirurgia con spec. in Dermatologia e Venereologia)

Con il contributo non condizionante di

Provider ECM n. 038
Via Guelfa, 9 - 40138 Bologna
email supporto: fad@planning.it
www.planning.it

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