Info corso

crediti ECM
16
Periodo
on-line fino al mercoledì 31/03/2021 23:59
Codice ECM
38- 309131
Destinatari

Medico Chirurgo

Non sono possibili nuove registrazioni, mentre i corsisti già registrati possono ancora accedere ai contenuti didattici.

Programma del corso

      • 1 Capitolo 1
        Tavola rotonda

         

        La terapia anticoagulante orale nel paziente anziano e/o fragile
        Prof. V. Pengo
        Prof. M. Tubaro
        Prof. M. Anselmi
        Dott.ssa L. Riva
        Prof. B. Amato
        Prof. C. G. Storti
        Prof. A. Grossi

      • 2 Capitolo 2
        Tavola rotonda

         

        DOAC: Le interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti
        Prof. G. Patti
        Dott.ssa I. Cavallari
        Dott. D. Arioli
        Dott. M. Diamanti
        Prof. V. Paravati
        Dott.ssa B. Bianchi

      • 3 Capitolo 3
        Tavola rotonda

         

        DOAC: l’appropriatezza del dosaggio
        Prof. A. Rubboli
        Prof.ssa A. Chinaglia
        Prof. I. Diemberger
        Prof. G. Marchetti
        Prof. S. Carugo
        Dott. A. Valentino

      • 4 Capitolo 4
        Tavola rotonda

         

        Paziente cardiovascolare (AF/TEV) in chemioterapia
        Dott. C. Fresco
        Prof. F. Guerra
        Prof. G. Molon
        Prof. M. Rebecchi
        Dott.ssa S. Paladini

Presentazione del corso

La Fibrillazione atriale è una tra le patologie cardiovascolari con una prevalenza ampia e crescente (oltre 600.000 italiani sono affetti da fibrillazione atriale). In particolare la prevalenza della Fibrillazione Atriale, l’aritmia più diffusa, cresce al crescere dell’età; spesso è contemporaneamente presente nel paziente iperteso ed in quello con scompenso cardiaco, potendo essere, allo stesso tempo, causa ed effetto di tale patologia.

La terapia anticoagulante costituisce lo standard di trattamento:
- nella prevenzione di eventi cardio-embolici in pazienti con fibrillazione atriale (FA), nonché nel trattamento acuto
- nella prevenzione di ricorrenza del tromboembolismo venoso (TEV).

Sono stati introdotti, al fine di ridurre l’impatto di tali eventi, gli anticoagulanti diretti (DOAC) che pur presentando caratteristiche farmacologiche differenti conseguono il medesimo effetto terapeutico, a fronte di un profilo di sicurezza migliore rispetto agli AVK (vitamin K antagonists) e di una più facile gestione generale. Da oltre otto anni i Doac’s hanno fatto il loro ingresso nel mercato farmaceutico italiano modificando profondamente l’approccio terapeutico a milioni di pazienti che necessitano la terapia antitrombotica.

Dopo alcuni anni dalla loro introduzione, i DOAC anticoagulanti diretti, stanno maturando evidenze scientifiche che esaltano le singole peculiarità, rendendo più evidenti le sottopopolazioni di pazienti in cui devono essere utilizzati, ad esempio:
- pazienti anziani
- pazienti comorbidi
- pazienti con insufficienza renale

Quanto sopra sarà discusso in 4 webinar digitali che vedono la partecipazione di relatori di rilevanza nazionale, in maniera interattiva e coinvolgente per i discenti.

Con il contributo non condizionante di

Provider ECM n. 038
Via Guelfa, 9 - 40138 Bologna
email supporto: fad@planning.it
www.planning.it

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