17:00Cenni introduttivi
A. Costanzo
17:10Covid-19: lo stato dell’arte
F. Lipani
17:30Farmaci biologici per le terapie della psoriasi e rischio di infezioni virali
F. Scaglione
17:50Apremilast: efficacia e sicurezza dal meccanismo di azione
A. Costanzo
18:10Discussione sui temi precedentemente trattati
18:30Conclusione dei lavori
Poiché non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggere dal virus, le analisi delle cause di ricovero e morte individuano come bersaglio ideale pazienti con preesistenti patologie croniche (in particolare dell’apparato cardio-vascolare e/o respiratorio) e soggetti con un sistema immunitario indebolito. Sembra lecito valutare un reassessment terapeutico dei pazienti con Psoriasi in trattamento con immunosoppressori e potenzialmente bersaglio di infezioni opportunistiche: pazienti sotto trattamento con ciclosporina, metotrexate e anti-TNF-alfa sono parzialmente immunodepressi mentre è nota la contagiosità, e la potenziale letalità, del virus SARS-CoV-2. In quest’ottica le small molecules, con un meccanismo di azione unico nel proprio genere, può costituire un’interessante opzione terapeutica.