18:00-18:10L’esperienza “Till the best choice” 2022
Francesca Maria Gaiani
Alessandra Narcisi
18:10-19:50Esposizione dell’esperienza dei singoli centri
Federico Bardazzi
Martina Burlando
Alexandra Maria Giovanna Brunasso Vernetti
Annalisa Cagni
Carlo Giovanni Carrera
Paolo Dapavo
Francesca Maria Gaiani
Claudia Lasagni
Alessandra Narcisi
Francesca Satolli
Marina Venturini
19:50-20:40Discussione degli obiettivi raggiunti
e degli unmet needs
Federico Bardazzi
Martina Burlando
Alexandra Maria Giovanna Brunasso Vernetti
Annalisa Cagni
Carlo Giovanni Carrera
Paolo Dapavo
Francesca Maria Gaiani
Claudia Lasagni
Alessandra Narcisi
Francesca Satolli
Marina Venturini
20:40-21:00Conclusioni
Francesca Maria Gaiani
Alessandra Narcisi
La psoriasi è un disordine di crescita e di attività dei cheratinociti, ad andamento cronico recidivante; può comparire a qualsiasi età e interessare qualsiasi parte della cute. La prevalenza della psoriasi nella popolazione generale è stimata tra l'1 ed il 3%.
Nonostante la presenza di una farmacopea efficace e di Centri di eccellenza (come definiti dal Ministero della Salute e dalla successiva identificazione da parte delle Regioni), l'attuale patient journey comporta un ritardo nella diagnosi, l'adozione di terapie subottimali, un monitoraggio inadeguato, un mis-ricorso al Centro esperto, la dispersione di risorse.
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La gestione della patologia - già complessa per gli aspetti emotivi che vi sono connessi (come ansia, depressione, vissuto di stigmatizzazione...) e sicuramente non facilitata dalle caratteristiche cliniche specifiche del suo andamento (quali cronicità e recidive)- rende critica l'inerzia al trattamento ottimale per cui anche un paziente con psoriasi lieve-moderata può diventare un paziente complesso e di difficile gestione. A ciò si aggiungano le difficoltà generate da comorbidità eventualmente presenti e da una bassa una qualità di vita cui il professionista deve dare la miglior risposta possibile. Questo a fronte di una molteplicità di opzioni terapeutiche difficili da porre a confronto sia per la mancanza di studi head-to-head, sia per le diverse caratteristiche di protocolli e pazienti.
Se poi le Linee Guida (cioè l'esito ideale di buona pratica professionale e orientamento nel processo decisionale) non coprono , come è ovvio, la complessità della vita reale, il compito dello Specialista è quello di adeguare l'ampia offerta terapeutica odierna all'identificazione del profilo di paziente PSO cui riservare, nella real life, il trattamento più cost/effective.